Descrizione: il programma didattico è diviso in quattro livelli, che rappresentano i diversi gradi di apprendimento. In tutti i livelli vengono portati avanti contemporaneamente quattro argomenti.
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LIVELLO 1 - BASIC Tecnica, teoria di base, ear & rhythm training, improvvisazione
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LIVELLO 2 - INTERMEDIATE Tecnica, armonia, ear & rhythm training, improvvisazione
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LIVELLO 3 - ADVANCED Tecnica, armonia, ear & rhythm training, improvvisazione
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LIVELLO 4 - PRO Tecnica, armonia, piano styles, improvvisazione
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La prima condizione necessaria al raggiungimento di una buona padronanza dello strumento è lo studio della tecnica. La priorità data a Armonia e Ear & Rhythm training, invece, è legata a due concetti basilari di questo programma di studi: comprensione e percezione. Sono concetti che si sviluppano su binari paralleli che sembrano non incontrarsi mai, probabilmente perché attengono uno all’area logico-razionale e l’altra a quella percettivo-istintiva del cervello; l’esperienza di studio musicale dimostra invece che finiscono per confluire in una consapevolezza più completa della musica, in cui conoscenza teorica e riconoscimento del suono diventano due punti di vista dello stesso evento.
Lo studio del repertorio viene associato sin dal primo livello al programma, in base all’orientamento stilistico dell’allievo e alla necessità di approfondire e mettere in pratica gli argomenti trattati.
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PRIMO LIVELLO - BASIC
TECNICA
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Impostazione e posizione delle mani e del corpo.
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Tecnica del rilassamento muscolare.
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Funzione delle articolazioni maggiori e minori.
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Impostazione sulle cinque dita, moto retto e contrario.
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Studi per l’indipendenza.
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Le scale per ottava singola: moto retto, contrario e alternato. Diteggiature di tutte le scale maggiori e minori naturale, armonica e melodica.
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Gli arpeggi: estensione di un’ottava su tutti gli accordi maggiori, minori, aumentati e diminuiti.
TEORIA DI BASE
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Il suono e le sue caratteristiche.
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Pentagramma e chiavi.
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Figure e pause, punto e legatura.
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Tono e semitono; alterazioni. Misure e tempi semplici e composti.
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Intervalli.
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Accordi: composizione delle triadi maggiori, minori, aumentate e diminuite. Studio dei rivolti. Posizioni strette e late. Uso pratico delle triadi. Applicazione di moduli ritmici specifici per la mano sinistra.
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Scale: maggiori, minori, pentatoniche, blues.
EAR & RHYTHM TRAINING
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Riconoscimento di tono e semitono.
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Riconoscimento di intervalli di seconda, terza, quarta e quinta.
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Riconoscimento di triadi maggiori, minori, aumentate e diminuite.
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Riconoscimento della scala maggiore.
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Riconoscimento dei tempi binari, ternari e quaternari.
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Riconoscimento delle suddivisioni regolari dei tempi semplici.
IMPROVVISAZIONE
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Uso delle scale di riferimento maggiori e minori.
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Elementi del fraseggio: arpeggi e frammenti di scala.
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Costruzione del fraseggio; frammentazione melodica.
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Improvvisazione tematica.
SECONDO LIVELLO – INTERMEDIATE
TECNICA
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Uso delle dita: caduta e rilassamento.
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Uso delle dita: caduta e articolazione.
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Le scale per doppia ottava: moto retto, contrario e alternato. Diteggiature di tutte le scale maggiori e minori naturale, armonica e melodica.
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Uso del polso: sblocco e articolazione.
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Uso del polso: rotazione.
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Gli arpeggi: estensione di due ottave su tutti i giri armonici I VI II V, in tonalità maggiore e minore. Moto retto, contrario e alternato.
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Uso del braccio: articolazione del gomito, blocco del polso.
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Esercizi sullo staccato: accordi, terze e ottave in tutte le tonalità, con uso del polso e del braccio. Esercizi con tecniche miste.
ARMONIA
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Tonalità.
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Cadenze.
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Analisi armonica.
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Modulazioni.
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Funzioni tonali.
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Tensioni e loro uso su tutti i tipi di accordo.
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Voicing.
EAR & RHYTHM TRAINING
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Riconoscimento di intervalli di sesta e settima.
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Riconoscimento di accordi di settima di tutti i tipi.
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Riconoscimento delle scale minori.
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Riconoscimento di suddivisioni irregolari nei tempi semplici.
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Spostamento di accenti.
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La pronuncia swing.
IMPROVVISAZIONE
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Uso delle scale di riferimento maggiori, minori, pentatoniche e blues.
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Studi intervallari: seconde, terze e quarte ascendenti, discendenti e alternate, applicate allo schema armonico.
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Elementi del fraseggio: intervalli e cromatismi.
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Costruzione del fraseggio; frammentazione melodica.
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Improvvisazione orizzontale e verticale.
TERZO LIVELLO – ADVANCED
TECNICA
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Lo schema armonico.
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Arpeggi ed esercizi sulle 5 dita sullo schema armonico, per moto retto, contrario e con accordi.
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Lo schema ritmico.
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Esercizi sulle 5 dita e sull’ottava su schema ritmico e armonico per moto retto, contrario e con accordi.
ARMONIA
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I modi della scala maggiore e delle scale minori.
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Combinazioni di tensioni su tutti i tipi di accordo e loro relazioni con i modi.
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Scale diminuite ed esatonali.
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Armonizzazione della melodia; tecnica della top note.
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Sostituzioni di base: dominanti secondarie, interscambi modali, tritono. Ricerca dei voicing.
EAR & RHYTHM TRAINING
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Riconoscimento di tutti gli intervalli.
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Riconoscimento di cadenze e sequenze di accordi di settima in tonalità maggiore e minore.
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Dettato musicale.
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Riconoscimento e pratica di suddivisioni binarie, ternarie e quaternarie.
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Riconoscimento e pratica di moduli ritmici.
IMPROVVISAZIONE
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Uso dei modi.
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Studi intervallari: quinte, seste e settime ascendenti, discendenti e alternate, applicate allo schema armonico.
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Uso e alternanza di arpeggi, frammenti di scala, intervalli e cromatismi.
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Costruzione del fraseggio con pronuncia swing e even eight.
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Uso delle scale relative alle sostituzioni di base: dominanti secondarie, interscambi modali, tritono.
QUARTO LIVELLO – PRO
TECNICA
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Tecniche specifiche POP: formule ritmiche basso e accordi, con approcci cromatici, con varianti al basso e con sostituzioni.
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Tecniche specifiche BLUES: stilemi per la mano sinistra, ritmiche varie applicate alle scale blues. Ottave, terze, seste, acciaccature, appoggiature, tremoli. fraseggio in doppie note.
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Tecniche specifiche JAZZ: Walking bass, uso di arpeggi, frammenti di scale e cromatismi. Block chords; uso su melodie diverse, tipologie di armonizzazione. Stride; formule di base, nversioni,varianti, passaggi diatonici e cromatici. Unisono; fraseggio e diteggiature. Interazione delle due mani; esempi di rinforzo ritmico, poliritmi.
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Tecniche specifiche ROCK: Tecniche percussive , formule ritmiche basso e accordi. Arpeggi con approccio percussivo. Posizioni strette e posizioni late. Power chords.
ARMONIA
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Sostituzioni estese: sequenza di dominanti, combinazioni di sostituzioni di base, uso dei modi, uso dell’accordo diminuito.
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Riarmonizzazioni: parallelismo, moto contrario, pedale, cromatismi, regioni, target, common tones, coltrane changes.
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Ricerca di voicing e collegamenti armonici.
EAR & RHYTHM TRAINING
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Riconoscimento di sequenze di accordi con modulazioni.
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Riconoscimento di tensioni su accordi estesi.
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Dettato musicale e dettato ritmico.
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Trascrizioni di temi, improvvisazioni e groove.
IMPROVVISAZIONE
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Improvvisazione tonale e modale.
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Grafico dinamico del solo. Scelte armoniche in relazione allo stile.
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Alternanza di pronuncia swing e even eight.
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Uso delle scale relative alle sostituzioni estese e riarmonizzazioni.
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Insegnante: Fabio Di Cocco